Terre dei Colli Silenziosi
Il toponimo sembra derivare dal fatto che
le colline, sulle quali sorge il paese, sono di origine vulcanica. Da qui Monte
del Fumo e quindi Monfumo.
Questo territorio fu un importante insediamento romano sotto la giurisdizione
di Asolo. Subì l’invasione dei Longobardi che costruirono punti di
fortificazione tra le colline per controllare le valli del Brenta e del Piave.Nel
Medioevo lo dominarono tre famiglie, protagoniste della lotta tra guelfi e ghibellini: i “da Monfumo”, i
“da Castelli” e i “Maltraverso”. Seguirono molte lotte tra
le famiglie per la supremazia: storica quella tra Brancaleone de’ Ricchi e
Gerardo Castelli, terminata con la sconfitta del primo. Gerardo Castelli invece
nella guerra contro Ceneda distrusse la fortezza di Portobuffolè.
Ormai signore di Treviso continuò a combattere per il
predominio, ma fu sconfitto nel 1284 e cacciato da Treviso.Nel
1928 Monfumo fu soppresso ed aggregato al territorio comunale di Asolo, per poi
tornare autonomo nel 1945.(Wikipedia)
È notizia di pochi
giorni quella che dichiara Monfumo il comune con la più alta qualità di vita
della provincia di Treviso, troppo funestata dal cemento.
Ecco noi da oggi
siamo qui.
In Località
Castelli, Via Caenere 13.
Ora Byron ha il Suo
luogo.
Ora noi abbiamo il
nostro adorato bosco.
Ora Prince ha un
portico all’ombra.
Ora Happy ha un
divano solo suo.
Ora Goldie può
appartarsi nel suo desiderio di introspezione.
Ora Cheyenne può correre
a perdifiato.
Ognuno di noi ora
ha ciò che ha sempre desiderato.
E ora possiamo dare
a tutti i nostri ospiti un luogo magico.
Abbiamo portato i
nostri cinque cani in questo luogo prima di prendere la decisione definitiva.
Se avessero trovato
il luogo ostile, avremo continuato a cercare.
Invece appena scesi
dall’auto hanno urlato il loro si: fatto di salti, pisciatine e pance all’aria.
Li abbiamo portati
due giorni fa.
Sono scesi
dall’auto e sono entrati dalla porta giusta, hanno mosso i loro passi con
sicurezza e senza timore alcuno.
In una casa
spoglia, si sono sdraiati esattamente dove avevamo deciso di mettere i loro
divani.
I nostri cinque
cani hanno deciso per noi.
E così sarà anche
per i nostri ospiti, perché loro parlano tutti la stessa lingua.
Perché sono puri.
Perché in questo
luogo si respira una grande pace.
Sarà una casa
allargata.
Una casa dove
accoglieremo cani ed umani.
Presto nasceranno
delle piccole case nel bosco, dove potrete alloggiare lontani dal mondo.
Presto daranno
frutti i nostri alberi, che potrete raccogliere
e portare a casa.
Presto
ricominceremo a fare incontri con le persone che hanno molto da darci e molto
da insegnarci.
Presto potrete dire
di avere un luogo dove potervi rifugiare.
Asolo Dog Resort
ora avrà un piano della casa dedicato completamente ai suoi ospiti.
Con una sala relax,
una piccola dogspa, una sala da pranzo e una cucina solo per loro.
Con tante
recinzioni, tante protezioni, piccoli fazzoletti di prato e grandi distese di
campo per le scorribande dei più audaci.
Il bosco è
completamente delimitato. Da guardare e non toccare.
Perché ha i suoi
abitanti, ha il suo equilibrio mantenuto intatto in tantissimi anni di
abbandono umano.
Al suo interno ci
sono piante secolari, c’è un sottobosco incantato ed intatto, fatto di felci,
ellebori e pungitopo.
Chi siamo noi per
entrare ora a voce alta ?
Nessuno siamo noi
per fare un oltraggio al tempo e alla natura.
Entreremo piano
piano.. in punta di piedi.
Intanto lo
guardiamo e lo ascoltiamo.
Perché il nostro
bosco ha tantissime cose da dire.
E noi tanto bisogno
di ascoltare.
Non è un luogo per
tutti, ce ne rendiamo conto.
Ma è il luogo per
noi e per loro.
E questo è quello
che conta.
Lo